Dottoressa in Medicina Veterinaria, Master Universitario di Secondo livello in cardiologia veterinaria, Veterinario Esaminatore OVIC, Diplomato SIUMB. Numero di iscrizione all’Albo Professionale VE 431.
Siamo due Medici Veterinari con elevate competenze in cardiologia veterinaria; il nostro obiettivo è fornire alle strutture con cui collaboriamo un’assistenza cardiologica tempestiva e di alto livello.
Possiamo supportare i colleghi che si rivolgono a noi assicurando la più alta qualità nella diagnosi e nella terapia delle patologie cardiologiche e di pertinenza ecografica.
Dottoressa in Medicina Veterinaria, Master Universitario di Secondo livello in cardiologia veterinaria, Veterinario Esaminatore OVIC, Diplomato SIUMB. Numero di iscrizione all’Albo Professionale VE 431.
Dottoressa in Medicina Veterinaria, Operatore Fsa con certificazioni CeCev e CeCav. Numero di iscrizione all’Albo Professionale VE 356.
FSA e OVIC rappresentano le organizzazioni veterinarie accreditate dall’ENCI (per le razze canine) e dall’ANFI (per le razze feline) per il rilascio di certificazioni sul controllo diagnostico delle patologie genetiche dei soggetti iscritti; il certificato emesso viene allegato al pedigree e permette al soggetto di essere accettato dal Registro dei Riproduttori.
Si suggerisce di effettuare una visita cardiologica quando l’animale presenta segni e sintomi di malattia cardiaca o cardiovascolare (soffio cardiaco rilevato alla visita, dispnea, addome a botte, cianosi, perdite dello stato di coscienza/svenimenti).
È anche parte fondamentale dello screening di razza volto ad escludere le patologie cardiache su base ereditaria.
Si ascultano il cuore e i polmoni del paziente, vengono valutate le mucose apparenti, il tempo di riempimento capillare e i polsi in un ambiente tranquillo e silenzioso prima dell’esecuzione dell’esame ecocardiografico.
L’esame ecocardiografico si effettua posizionando il paziente in decubito laterale sui due lati dopo averlo rasato in corrispondenza delle zone ascellari.
Con questo esame è possibile identificare delle patologie cardiache anche prima che il paziente manifesti dei sintomi; ciò permette di effettuare delle procedure interventistiche che risolvano il problema o instaurare una terapia precoce che ritardi l’evoluzione della patologia.
In caso di patologia già conclamata l’esame permette di confermare e classificare la malattia cardiaca e di iniziare una terapia mirata e ben calibrata sulle condizioni del paziente.
L’esame elettrocardiografico permette di valutare l’attività elettrica del cuore mediante un tracciato ottenuto posizionando degli elettrodi sul paziente per 5 minuti.
In caso di aritmie cardiache consente di studiare il disturbo del ritmo presente e di instaurare un’adeguata terapia.
In alcuni casi il trattamento medico normalizza il ritmo cardiaco mentre in altri permette di contenere gli effetti negativi dell’aritmia.
L’ECG è infine un ausilio fondamentale per identificare quei casi in cui è necessario effettuare una cardioversione elettrica, l’impianto di un pacemaker o un’ablazione con radiofrequenza.
Il monitoraggio Holter si effettua posizionando degli elettrodi sul paziente per 24 ore. È necessaria una rasatura delle zone dove vengono applicati e deve essere indossato un giubbottino protettivo fornito il giorno dell’esame. Dopo 24 ore il paziente deve tornare nella struttura veterinaria per la rimozione del dispositivo.
Permette di confermare o escludere la presenza di un difetto del ritmo o per caratterizzare le aritmie che l’elettrocardiografia ha evidenziato.
È importante effettuare questo esame nei pazienti con perdita di coscienza, per stabilire al meglio quale trattamento antiaritmico utilizzare o per monitorare l’andamento di una terapia precedentemente iniziata.
È inoltre uno strumento utile per effettuare uno screening di razza in quei pazienti predisposti a sviluppare aritmie cardiache (Dobermann, Bulldog Inglese, Boxer).
Si utilizza un piccolo dispositivo da applicare direttamente sul torace del paziente (previa tosatura nel caso di animali a pelo lungo) 2-3 volte al giorno.
Il registratore crea un PDF con 30 secondi di tracciato elettrocardiografico che verrà inviato al medico al momento o a fine giornata.
L’analisi dei vari tracciati permetterà di verificare la frequenza cardiaca dopo l’introduzione di farmaci antiaritmici somministrati allo scopo di ridurla.
Cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Difetto del setto interventricolate, versamento pericardico, tetralogia di Fallot
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa, stenosi subaortica, displasia della mitrale e della tricuspide, fibrillazione atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, displasia della valvola mitrale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, dotto arterioso pervio, stenosi polmonare, cardiomiopatia dilatativa, difetto del setto interatriale (Barbone Gigante)
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica e per la cardiomiopatia dilatativa (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Difetto del setto interventricolare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, dotto arterioso pervio, stenosi polmonare
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco. - Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, cardiomiopatia Dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Per la cardiomiopatia dilatativa si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Dotto arterioso pervio, difetto del setto interventricolare, stenosi polmonare, difetto del setto interatriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, displasia della tricuspide, difetto del setto interventricolare, dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Flutter atriale, cardiomiopatia dilatativa, stenosi subaortica e polmonare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio.
Per la cardiomiopatia dilatativa si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, stenosi polmonare, Displasia mitralica, cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, difetto del setto interatriale, cardiomiopatia dilatativa, versamento pericardico
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
In caso di alterazioni all’ecg si consiglia di effettuare un esame Holter 24 ore.
Si consiglia di effettuare a un anno di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA, valida anche per i campionati sociali, e OVIC).
Displasia della mitrale e della tricuspide, stenosi subaortica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, stenosi aortica, difetto del setto interventricolare, cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, tetralogia di Fallot, Tachicardia mediata da via accessoria
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio e a 4 mesi d’età per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di via accessoria, anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
In caso di alterazioni all’ecg si consiglia di effettuare un esame Holter 24 ore.
Si consiglia di effettuare a un anno di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Tachiaritmia Familiare, ardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare un tracciato elettrocardiografico a 5-6 mesi di età o comunque prima di qualsiasi sedazione/anestesia.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Displasia della tricuspide
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco o di addome a botte.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce esame ecocardiografico ed elettrocardiografico a 5 mesi di età (esiste una forma giovanile con decorso fatale entro i 7 mesi di età).
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, dotto arterioso pervio, stenosi polmonare
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco e anomalie del ritmo all’ascultazione.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, dotto arterioso pervio, stenosi polmonare
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa della valvola mitrale, cardiomiopatia dilatativa, stenosi polmonare, dotto arterioso pervio, sindrome del seno malato, tetralogia di Fallot
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco o di bradicardia all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di disfunzione sinusale anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica, cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa, difetto del setto interatriale, fibrillazione atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione OVIC “Progetto cuore di Dobermann” valido anche per i campionati sociali o FSA).
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, displasia della tricuspide, cardiomiopatia dilatativa, fibrillazione atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, tetralogia di Fallot
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, stenosi polmonare, Displasia della mitrale e della tricuspide, cardiomiopatia da deficienza di taurina, Versamento pericardico, tachicardia mediata da via accessoria, cardiomiopatia associata alla distrofia muscolare di Duchenne, ventricolo destro doppia camera
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio e a 4 mesi d’età per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di via accessoria, anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Esiste la possibilità di ricercare la mutazione genetica correlata alla distrofia muscolare.
Dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa, fibrillazione atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Tetralogia di Fallot, dotto arterioso pervio, difetto del setto interventricolare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco o di addome a botte.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Displasia della tricuspide, versamento pericardico, ventricolo destro doppia camera, tachicardia mediata da via accessoria, tachicardia giunzionale focale, dissociazione atrioventricolare isoritmica, silenzio atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio e a 4 mesi d’età per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di via accessoria anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Difetto del setto interventricolare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco. - Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa associata a distrofia muscolare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, displasia della mitrale, dotto arterioso pervio, malattia degenerativa mitralica cronica, versamento pericardico, tachicardia familiare del pastore tedesco
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce un tracciato elettrocardiografico a 5-6 mesi di età o comunque prima di qualsiasi sedazione/anestesia.
Si consiglia un attento monitoraggio ecg in anestesia nei primi 2 anni di vita con tempestiva somministrazione di atropina in caso di tachicardie ventricolari polimorfe tipiche della tachicardia familiare del pastore tedesco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco continuo o di addome a botte.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco. - Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco o di addome a botte.
Per la cardiomiopatia dilatativa si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Tachiaritmia Familiare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare un tracciato elettrocardiografico a 5 mesi di età o comunque prima di qualsiasi sedazione/anestesia.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico ed un esame Holter a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi subaortica, stenosi polmonare, cardiomiopatia dilatativa, dotto arterioso pervio
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, stenosi subaortica, difetto del setto interatriale, tetralogia di Fallot
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, stenosi polmonare, cardiomiopatia dilatativa, dotto arterioso pervio, sindrome del seno malato
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco o di bradicardia all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di disfunzione sinusale anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Difetto del setto interventricolare
Cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, difetto del setto interventricolare
Si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno una visita clinica con auscultazione cardiaca.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Difetto del setto interventricolare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Dotto arterioso pervio, difetto del setto interventricolare, sindrome del QT lungo
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio e a 4 mesi d’età anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età per le patologie congenite e di ripeterlo una volta all’anno per la malattia degenerativa mitralica cronica (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa, stenosi subaortica, dotto arterioso pervio, fibrillazione atriale, flutter atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare a 3-4 anni di età un esame ecocardiografico ed Holter 24h. Successivamente, soprattutto per i riproduttori, una valutazione annuale con esame ecocardiografico ed Holter 24h (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia Dilatativa
Dotto arterioso pervio. sindrome del seno malato, malattia degenerativa cronica mitralica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco o di bradicardia all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di disfunzione sinusale anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Displasia della tricuspide
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Stenosi polmonare, sindrome del seno malato, difetto del setto interventricolare, tetralogia di Fallot
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco ed ECG in caso di alterazioni del ritmo cardiaco o di bradicardia all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare sempre un esame ECG preoperatorio per la possibile presenza di segni elettrocardiografici di disfunzione sinusale anche in soggetti asintomatici e con ritmo cardiaco normale alla visita clinica.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Malattia degenerativa mitralica cronica, dotto arterioso pervio, difetto del setto interventricolare
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico in caso di soffio cardiaco.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA e OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Nei soggetti in cui venga riscontrata cardiomiopatia a fenotipo dilatativo si suggerisce il dosaggio sierico della taurina.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa, fibroelastosi endomiocardica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni nei soggetti non riproduttori.
Nei soggetti in cui venga riscontrata cardiomiopatia a fenotipo dilatativo si suggerisce il dosaggio sierico della taurina.
La fibroelastosi ha un esordio attorno a circa 6 mesi di età: si suggerisce esame ecocardiografico prima di ogni anestesia nel pazienti di età inferiore ai 2 anni o con segni clinici riferibili a cardiopatia.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
L’insorgenza dell’HCM tende a svilupparsi prevalentemente in soggetti di età media-avanzata: si suggerisce esame ecocardiografico in caso di segni clinici/radiografici riferibili a cardiopatia.
Versamento pericardico, ernia peritoneo-pericardica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Si suggerisce di effettuare un esame ecocardiografico prima di un’eventuale anestesia/sedazione.
Nei soggetti riproduttori si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico a un anno di età (è possibile ottenere la certificazione FSA).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si suggerisce la ricerca delle mutazioni genetiche note associate allo sviluppo di HCM: A31P e A74T.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica, ersamento pleurico, ernia peritoneo-pericardica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si suggerisce la ricerca della mutazione genetica nota associata allo sviluppo di HCM.
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia dilatativa, fibroelastosi endomiocardica, silenzio atriale
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico ed ECG in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione (in particolare bradicardia).
Per accertare la presenza di cardiomiopatia dilatativa e di silenzio atriale si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni nei soggetti non riproduttori.
Nei soggetti in cui venga riscontrata cardiomiopatia a fenotipo dilatativo si suggerisce il dosaggio sierico della taurina.
La fibroelastosi ha un esordio attorno a circa 6 mesi di età: si suggerisce esame ecocardiografico prima di ogni anestesia nel pazienti di età inferiore ai 2 anni o con segni clinici riferibili a cardiopatia.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
Cardiomiopatia ipertrofica
Si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico (eventualmente associato a ECG) in caso di soffio cardiaco o disturbi del ritmo cardiaco rilevabili all’auscultazione.
Per accertare la presenza di cardiomiopatia ipertrofica (anche nella sua forma asintomatica) si consiglia di effettuare un esame ecocardiografico prima di ogni anestesia/sedazione, annualmente nei soggetti riproduttori, ogni 2 anni fino agli 8 anni di età nei soggetti non riproduttori.
Per i soggetti riproduttori ad un anno di età è opportuno effettuare un esame ecocardiografico completo per escludere anomalie congenite (è possibile ottenere la certificazione FSA ed OVIC).
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